Plusvalenze da criptoattività: come vengono tassate le persone fisiche?
Con una FAQ del 30 aprile pubblicata nella sezione del Modello 730/2025 le Entrate rispondono al seguente quesito: come vengono tassate le plusvalenze e gli altri proventi derivanti da cripto-attività nei confronti delle persone fisiche?
Prima dei dettagli si ricorda che, dal 30 aprile è possibile consultare la dichiarazione precompilata 2025 per tutti i contribuenti e gli intermediari interessati.
Plusvalenze da criptoattività: tassato l’importo eccedente la franchigia
Sulle plusvalenze e gli altri proventi derivanti da cripto-attività si applica una imposta sostitutiva del 26%.
Viene chiarito che per il calcolo della base imponibile delle plusvalenze e gli altri proventi realizzate nell’anno di imposta, è riconosciuta una franchigia di euro 2.000.
Le Entrate esemplificando hanno prodotto il seguente esempio:
- se il contribuente nel 2024 ha realizzato plusvalenze e altri proventi per un ammontare complessivo di 2.500 euro, la base imponibile determinata a seguito della compilazione della specifica sezione:
- del quadro T del Modello 730/2025
- o del quadro RT del Modello REDDITI 2025 PF
- sarà pari all’importo di euro 500, ovvero all’importo eccedente la franchigia.
Nel caso in cui contribuente non abbia potuto tener conto di tale franchigia della dichiarazione dei redditi 2024 (anno d’imposta 2023) può richiedere il rimborso della maggior imposta sostitutiva versata.