• scadenza del 1 Marzo 2021

INAIL Denuncia retribuzioni 2020

il termine per la presentazione delle dichiarazioni delle retribuzioni effettivamente corrisposte dai datori di lavoro all'INAIL  è  fissato ordinariamente alla fine del mese di febbraio . Per il 2021 dato che il termine scade di domenica, la scadenza slitta al 1 marzo.

L’invio della dichiarazione delle retribuzioni può essere effettuato per via telematica (secondo i tracciati record forniti dall’Istituto) oppure tramite la procedura guidata Alpi online.
Soggetti tenuti ed esonerati. Sono tenute a presentare all'Inail la dichiarazione delle retribuzioni tutte le aziende che hanno corrisposto retribuzioni nell'anno precedente a dipendenti e lavoratori assimilati (soci, familiari, associati in partecipazione, coadiuvanti di aziende non artigiane, coadiuvanti di aziende artigiane) nonché compensi a collaboratori coordinati e continuativi anche a progetto. Sono esonerate dall’obbligo della dichiarazione delle retribuzioni le aziende artigiane che non hanno occupato dipendenti nell’anno precedente o hanno occupato solo lavoratori con qualifica di apprendista.

  • I datori di lavoro titolari di PAT (posizioni assicurative territoriali) devono presentare le dichiarazioni delle retribuzioni esclusivamente con i servizi telematici AL.P.I online, che calcola anche il premio dovuto, e Invio telematico Dichiarazione Salari. 
  • I datori di lavoro del settore marittimo titolari di PAN (posizioni assicurative navigazione) devono trasmettere le dichiarazioni delle retribuzioni esclusivamente con il servizio online “Invio retribuzioni e calcolo del premio”. Il servizio calcola il premio dovuto e indica il numero di riferimento (di sei cifre) da riportare nel modello F24 per effettuare il pagamento. Tramite il suddetto servizio è possibile chiedere anche il certificato di assicurazione dell’equipaggio.

 Si ricorda che per la violazione dell’obbligo di comunicare all’Inail nei termini previsti l’ammontare delle retribuzioni effettivamente erogate nel periodo assicurativo, è prevista una sanzione amministrativa.