Anomalie ISA: in arrivo le comunicazioni delle Entrate. Possibile fare correzioni

Con Provvedimento n 196552/2021 del 20 luglio le Entrate rendono disponibili ai contribuenti tenuti all’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale "ISA" i seguenti elementi e informazioni:

a) comunicazioni relative a possibili omissioni o anomalie nei dati dichiarati ai fini degli studi di settore o degli ISA, in allegato ai redditi, rilevate dall’Agenzia delle entrate sia analizzando i dati stessi sia le altre fonti informative disponibili. Con l’Allegato n. 1 si approvano le specifiche tecniche con cui sono individuate, per il triennio 2017-2018-2019, le tipologie di anomalie. Di seguito l'elenco completo.

b) risposte inviate dal contribuente, anche per il tramite del proprio intermediario, relative alle comunicazioni ricevute dagli stessi.

I contribuenti o i loro intermediari abilitati possono accedere alle informazioni consultando il “Cassetto fiscale” mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate. In relazione alle comunicazioni di possibili omissioni o anomalie i contribuenti possono fornire chiarimenti e precisazioni utilizzando il software gratuito reso disponibile dall’Agenzia delle entrate sul proprio sito.

Inoltre, gli stessi contribuenti ISA possono regolarizzare gli errori e le omissioni eventualmente commesse secondo le modalità previste dall’articolo 13 del d.lgs. 18 dicembre 1997 n. 472, beneficiando della riduzione delle sanzioni in ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni stesse, così come previsto dalla medesima norma.

Elenco anomalie ISA 

Vediamo l'elenco delle tipologie di anomalie nei dati degli studi di settore e degli ISA, relative al triennio 2017-2018-2019 come riportate nell'allegato al provvedimento:

  1. Imprese con gravi e ripetute incoerenze nella gestione del magazzino
  2. Soggetti che hanno forzato i controlli di coerenza tra modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli ISA e REDDITI 2020
  3. Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli studi di settore/ISA per il triennio 2017–2019 indicando nel modello REDDITI 2020 “Periodo di non normale svolgimento dell’attività”
  4. Imprese dei servizi o del commercio che hanno indicato il valore delle rimanenze finali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale
  5. Imprese con incongruenza tra l’ISA presentato e i dati indicati ai fini dell’applicazione dello stesso
  6. Soggetti con incongruenza tra ISA presentato e quadro dei dati contabili compilato ai fini dell’applicazione degli ISA
  7. Imprese con incongruenza tra l’ISA presentato e le modalità di svolgimento dell’attività dichiarate
  8. Contribuenti che hanno dichiarato di esercitare l’attività sotto forma di cooperativa a mutualità prevalente e risultano assenti nel relativo Albo
  9. Contribuenti che hanno dichiarato di esercitare l’attività sotto forma di cooperativa e risultano assenti nel relativo Albo
  10. Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli studi di settore/ISA per il triennio 2017 – 2019 indicando la causa di esclusione “Inizio attività nel corso del periodo d’imposta” nel modello REDDITI 2020
  11. Corrispondenza della condizione di “Lavoratore dipendente” con il modello di Certificazione Unica
  12. Corrispondenza della condizione di “Pensionato” con il modello di Certificazione Unica
  13. Corrispondenza dei compensi dichiarati con il modello di Certificazione Unica

SCARICA L'ALLEGATO 1 per approfondimenti sulle anomalie ISA

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